Piede piatto
Il piede piatto è caratterizzato dalla riduzione dell’arco plantare e dal conseguente aumento della superficie d’appoggio della pianta del piede. Il Dott. Andrea Scala esegue l’intervento chirurgico del piede piatto con lo scopo di ricostruire l’arco interno del piede e sollevarlo dal crollo che ha subito. Il piede piatto può essere corretto immediatamente!
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Descrizione
Il piede piatto dell’infanzia è caratterizzato dalla riduzione dell’arco plantare e dal conseguente aumento della superficie d’appoggio della pianta del piede. Il Dott. Andrea Scala esegue l’intervento chirurgico del piede piatto mediante una speciale vite che ha lo scopo di ricostruire l’arco interno del piede e sollevarlo dal crollo che ha subito. Il piede piatto può essere corretto immediatamente!
Il piede piatto del giovane adulto è caratterizzato dalla riduzione dell’arco plantare e dalla deviazione in valgo del calcagno. E’ troppo tardi impiantare la speciale vite dei bambini e si deve ricorrere ad osteotomie accuratamente pianificate che ricostruiscono l’arco del piede e allineano il calcagno. L’intervento è l’unico modo per prevenire la degenerazione artrosica delle articolazioni e mantenere l’elasticità del passo.
Il piede piatto dell’anziano è caratterizzato dalla riduzione dell’arco plantare, dalla deviazione in valgo del calcagno. Il piede è molto doloroso e il dolore è causato dalla degenerazione artrosica delle articolazioni. Le articolazioni malate vengono pulite e vengono stabilizzate in posizione corretta. Si ripristina l’arco del piede e la deambulazione riprende senza dolore.
Evoluzione del piede piatto dell’adulto. Come evolve il piede piatto-valgo-pronato?
L’adulto con il piede valgo pronato deambula abbastanza correttamente e pratica normalmente l’attività sportiva. Il dismorfismo diventa una patologia. Il piede, ad un certo punto si aggrava e, quel che è peggio, diventa doloroso.
Quali sono le cause?
Uno sforzo fuori dell’ordinario come il trasporto di pesi, una lunga camminata, affrontare un terreno sconnesso, una corsa prolungata, un allenamento od una competizione sportiva più intensi del solito.
Che cosa succede al Piede Piatto?
Quando manca meccanismo frenante che impedisce il cedimento dell’arco del piede, costituito dalla capsula articolare e dai legamenti il piede crolla. Il tendine Tibiale Posteriore viene coinvolto nel cedimento dell’arco interno e si infiamma e il piede diventa molto dolente.
La foto mostra la differenza tra il piede sano (linea verde) e il piede piatto pronato (linea rossa spezzata), si nota il crollo dell’arco interno del piede, la sporgenza del piede verso l’interno e la deviazione in valgo del calcagno.
Postura
Il piede dolente appare più coricato verso l’interno (pronato) rispetto al solito. La deambulazione sbilanciata da un lato si ripercuote negativamente sulla colonna vertebrale. La foto mostra l’arto sano (linea verde) e il piede valgo pronato (linea rossa spezzata). La foto del paziente mostra la differenza tra arto sano (linea verde) e arto valgo pronato inea rossa spezzata).
Sintomatologia dolorosa
La parte interna del piede in corrispondenza del malleolo tibiale mediale si gonfia.
Nella gamba il dolore si presenta dietro il malleolo mediale, accompagnato da un fastidioso gonfiore che non va via nemmeno con il riposo. Il dolore prosegue verso l’alto, sul polpaccio. Alle volte il dolore è laterale.
Come si cura il piede piatto
TERAPIA MEDICA
Il paziente usa farmaci antidolorifici e anti-infiammatori che danno sollievo, ma solo temporaneo.
FISIOTERAPIA
L’applicazione dei mezzi fisici che erogano elettricità, calore, luce laser, elettromagnetismo danno un beneficio temporaneo. La fisioterapia e la riabilitazione eseguita dopo l’intervento chirurgico hanno maggior valore.
ORTESI E PLANTARI
I plantari apportano un grande sollievo al piede valgo pronato ma non sono risolutivi. Ben altro valore hanno le ortesi plantari dopo l’intervento chirurgico perché mantengono il reallineamento ottenuto.
Piede piatto intervento chirurgico
Lo scopo dell’intervento chirurgico del piede piatto è di ricostruire l’arco interno del piede, sollevarlo dal crollo che ha subito.
Il calcagno (l’osso su cui appoggia tutto il corpo) viene riallineato e viene corretta la sua deviazione laterale.
La radiografia pre-operatoria mostra il crollo dell’arco interno del piede. La freccia rossa indica che l’ astragalo crolla verso il suolo (piede valgo pronato). La linea rossa che viene dal metatarso è spezzata e dimostra che il piede è praticamente rotto in due parti: anteriore (avampiede) e posteriore (retropiede).
La radiografia post-operatoria mostra che l’arco interno del piede è stato sollevato. La freccia verde indica che l’astragalo guarda verso l’alto. La linea verde che viene dal metatarso continua con l’astragalo e dimostra che il piede ha ricostruito il normale allineamento tra le due parti: anteriore (avampiede) e posteriore (retropiede).
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Il piede piatto può essere corretto immediatamente, con risultati tangibili e con un pronto recupero delle funzioni motorie.
sandra gianniniTrustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Dopo anni di sofferenze per una grave artrosi alla caviglia destra, dovuta ad un incidente stradale nel 1991, ho avuta la fortuna di essere visitata dal Dottor Scala. Sin dal primo incontro, ho trovato in lui una persona con una preparazione tecnica e professionale che mi ha fatto sentire subito a mio agio e sicura di essermi affidata a lui. Grazie al suo intervento di protesi della caviglia, ho recuperato la funzionalità della stessa e posso finalmente tornare a fare le cose che amo, senza più quel terribile dolore che quotidianamente mi opprimeva. Consiglio vivamente il Dottor Scala a chiunque abbia bisogno di un ortopedico esperto e attento. Grazie di cuore Dottore. Patrizia VendittiTrustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Gentile dott. Andrea Scala lei deve stare bene e continuare la sua professione ancora per tanto tempo. Non deve dare retta alla follia, alla maleducazione e alla violenza di individui che lei non ha nemmeno toccato. Quanta riconoscenza lei riceve dalle persone che lei ha curato ed assistito! Desidero riportare la vicenda di mio figlio che ha 26 anni. L’anno scorso ha avuto un bruttissimo trauma a seguito di una caduta dall’alto, con la rottura delle ossa della caviglia. Non sono stati in grado di curarlo in un ospedale del Nord, dove è accaduto l’incidente. Ma nemmeno un Ospedale di Roma e un grande istituto Ortopedico delle nostre parti hanno compreso la gravità della frattura. Le cure attuate sono state del tutto inadeguate. Solamente il dott. Andrea Scala si è preso la responsabilità di realizzare un intervento delicatissimo. Adesso mio figlio ha ripreso il lavoro ed è tornato a vivere tranquillamente. La mia recensione è stata fatta con tutto il cuore e con molta gratitudine. Donatella LemmiTrustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Mi sembra doveroso scrivere due righe sul dott. Andrea Scala, dopo 13 mesi dalla mia frattura trimalleolare, dopo aver girato in largo e in lungo per diversi ospedali e dicesi " Luminari " italiani senza alcun esito positivo, ieri 23.10.2024 ho avuto il piacere di essere accolta da questo medico chirurgo, che non solo mi ha delucidato su cosa non va nella mia articolazione, ma mi ha RASSICURATA, ILLUMINATA, su decisioni avventate che avrei potuto prendere a breve in merito ad un nuovo intervento. Un professionista che degna di essere ELOGIATO per la sua SAGGEZZA, TRANQUILLITÀ, UMILTÀ e la capacità di trasmettere questo suo SENNO al paziente con un linguaggio chiaro e lineare senza tanti fronzoli, facendolo sentire finalmente un essere UMANO!!! Traspare subito quanto amor proprio mette in questa professione...il lato umano di un medico a mio parere va di pari passo alla sua competenza, lui ha entrambe!!! Non finirò MAI di ringraziare il dott. Scala e chi mi ha portato a conoscenza della sua professionalità. Tornerò da Lei presto sperando che le sue accorte parole possano farmi tornare a camminare come di dovere avendo trascorso 13 mesi da INCUBO!!! Grazie ancora Orazio FuscoTrustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Dopo aver girato e rigirato per anni tanti improbabili professionisti della mia regione sono finalmente giunto a Roma dal dottor Scala che ha prontamente risolto il mio problema spiegandomi in modo chiaro tutte le implicazioni che c'erano dietro. Non lo ringrazierò mai abbastanza. Elisabetta MannelloTrustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. La mia esperienza con il Dr Scala è stata splendida, mi ha operata il 17 giugno 24 di Neuroma di Morton al piede. Una patologia che per me era diventata estremamente invalidante sia per l'attività giornaliera che per quella sportiva. Sono un medico specialista in chirurgia Vascolare e grazie alla professionalità del Dr Scala e alle sue competenze ho risolto il problema che mi affliggeva da diverso tempo e che era andato peggiorando negli anni, tanto da non riuscire più a utilizzare la scarpa anche con pochissimo tacco. Deve ringraziare il Dr Scala per la sua disponibilità e la sua presenza costante anche nel post-operatorio, cosa che non è scontata, informandosi periodicamente (telefonandomi personalmente) sul mio stato di salute. Rinnovo al Dr Scala il mio ringraziamento. Gianfranco “demonechaos” SantoroTrustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Sono davvero contento di aver trovato un professionista così competente e professionale che sia riuscito a risolvere tutti i miei dubbi e a calmare le mie ansie riguardanti la mia caviglia. La sua conoscenza e la sua abilità nel settore ortopedico mi hanno davvero impressionato. Ho ricevuto un trattamento eccellente che ha superato le mie aspettative. Grazie al dottor Scala ortopedico, mi sento molto più sicuro riguardo alla mia caviglia e consiglierei vivamente i suoi servizi a chiunque abbia bisogno di cure ortopediche di alta qualità.